Billy Walters è riconosciuto da molti come il più grande scommettitore sportivo di tutti i tempi, anche se ha avuto qualche problema con la giustizia.

Non conosci la sua storia ?

Dai, te la racconto rapidamente perché ne vale davvero la pena !

Billy Walters, la storia di un ragazzo che avrebbe potuto prendere una brutta piega…

Siamo nel 1955 nel Kentucky e Billy ha 9 anni.

Ed è proprio a questa età che il nostro caro Walters decide di piazzare la sua prima scommessa su una partita tra i New York Yankees e i Brooklyn Dodgers.

E come le storie iniziano sempre male, immaginerai già il risultato.

Ovviamente, Billy sbaglia a scegliere gli Yankees e perde i suoi soldi quel giorno.

Ma questo è solo l'inizio...

Quando dicevo che Billy avrebbe potuto prendere una brutta piega, non è per niente.

Un padre morto quando aveva ancora 1 anno, una madre alcolista che lo ha abbandonato fin da piccolo, Billy ha avuto un'infanzia estremamente difficile, e fu sua nonna a salvarlo dall’andare alla deriva.

La cultura del lavoro come parola d’ordine

Senza acqua potabile né elettricità in casa, e con una nonna che faceva due lavori diversi per sbarcare il lunario, Billy è cresciuto duramente e spesso si è ritrovato a cavarsela da solo.

Ma Walters aveva sua nonna come modello, e lei gli ha sempre inculcato il valore del lavoro.

Così, a 7 anni, Billy decide di contrarre un prestito di 40 dollari per comprarsi un tosaerba elettrico e avviare la sua attività di taglio dell'erba.

A 9 anni, questa volta prende in prestito 90 dollari per avviare la vendita di giornali.

Ma ancora una volta, tutto sarebbe stato troppo bello...

Un giovane che ha faticato e poi avvia un’attività dopo l’altra per avere successo, è quasi un “classico”.

Cosa poteva andare peggio per Billy in quel momento?

La morte di sua nonna. A 13 anni, solo e senza più alcun legame familiare, il nostro protagonista deve ritrovare sua madre per andare a vivere con lei a Louisville.

Cumula un lavoro di fornaio la mattina con un altro come impiegato di una stazione di servizio la sera, e affitta una piccola stanza che sua madre gli fa pagare 10 dollari a settimana.

L'inizio della sua carriera professionale

Nel 1965, Billy ha 19 anni e inizia a lavorare come venditore presso McMackin Auto Sales, un concessionario di auto usate di Louisville. Inizia vendendo auto usate.

Ma Walters ha quel qualcosa in più che lo ha reso il businessman che è diventato.

Ad ogni vendita di auto, Walters distribuiva un volantino promozionale a 10 persone che vivevano nei pressi della casa del suo cliente.

Non si limitava a vendere, piantava i semi del suo futuro successo.

Scrutava tutti gli annunci di auto nei giornali, sfogliava l'elenco telefonico, chiamava tutti i numeri possibili, e tutto questo solo per creare contatti che si sarebbero rivelati inestimabili.

La sua determinazione ha dato rapidamente i suoi frutti poiché nel 1966, solo un anno dopo il suo arrivo, Walters vendeva in media 32 auto al mese, il che si traduceva in un reddito annuo di 56.000 dollari, una somma considerevole all'epoca, equivalente a circa 400.000 dollari oggi.

Billy lavorava 80 ore alla settimana e stabiliva record di vendite che facevano impallidire la maggior parte dei suoi colleghi.

Nel 1967, viene assunto da Steven's Brothers Auto Sales, un concessionario concorrente.

Cinque anni e poi se ne va, il nostro caro Billy decide quindi nel 1972 di fondare la sua prima grande azienda, la “Taylor Boulevard Auto Sales”, specializzata nella vendita all'ingrosso di auto ad altri concessionari nel sud-est degli Stati Uniti.

Le scommesse sportive, il primo amore di Billy Walters

Vedendo aumentare i suoi guadagni mese dopo mese e anno dopo anno, Billy si dedica con passione al suo passatempo preferito... le scommesse sportive ovviamente (eh sì, è comunque per questo che sei qui in primo luogo).

Ma il problema è che a soli 22 anni ha già accumulato 50.000 dollari di perdite nelle scommesse.

Dopo diversi anni di successo e nonostante strategie di pronostico per lo meno discutibili, lascia l'industria automobilistica nel 1981 per diventare scommettitore sportivo a tempo pieno.

È in quel momento che decide di trasferirsi con sua moglie, Susan, a Las Vegas, dove le scommesse sportive erano legali.

Ma quando sei noto per aver perso la tua casa durante una semplice partita di “pitching pennies”, non è sicuro che sia l'idea del secolo...

L'inizio di un impero

Eppure...

Grazie alla fortuna che ha accumulato attraverso i suoi diversi business, Billy si concede delle follie.

Inizia chiedendo a un casinò di Atlanta se poteva venire a giocare 2 milioni di dollari alla roulette.

Dopo 38 ore di gioco, un guadagno di 3.800.000 dollari attende il signor Walters all'uscita del casinò.

Colpo di fortuna o genio?

The Computer Group

All'inizio degli anni '80, Billy decide di unirsi a un gruppo di scommettitori chiamato “The Computer Group”, che si basa su calcoli matematici effettuati da computer per predire i risultati sportivi.

E il minimo che si possa dire è che i risultati sono stati più che convincenti!

In 39 anni di carriera nel betting, Walters ha conosciuto solo un anno negativo, e una serie consecutiva di 30 anni di fila in attivo, una statistica che farebbe sognare chiunque.

Durante il Super Bowl del 2009, vince addirittura 3.500.000 dollari con una sola scommessa sulla vittoria dei New Orleans Saints.

Nel 2011, rivela durante un'intervista che guadagna tra i 50 e i 60 milioni di dollari all'anno grazie alle scommesse sportive.

È stato anche inserito nel “Betting Hall of Fame” di Las Vegas nel 2023, con la leggenda “Billy Walters è noto per essere il più grande scommettitore sportivo di tutti i tempi. Comanda rispetto da ogni bookmaker di spicco nel mondo ed è noto per contribuire come filantropo a molte cause."

È anche autore di un best seller con il suo libro intitolato “Gambler: Secrets from a life at risk”.

Allora, cosa trarre da tutto questo ?

L'incredibile storia di Billy Walters ci ricorda che la determinazione, la resilienza e il duro lavoro possono trasformare la vita di una persona, anche nelle circostanze più difficili.

Nato in condizioni familiari precarie e affrontando notevoli problemi fin dalla giovane età, Billy è riuscito a trarre insegnamento dalla lezione di duro lavoro impartitagli da sua nonna per costruire un impero partendo da zero.

La sua carriera professionale è iniziata umilmente, ma il suo desiderio di successo e la sua capacità di cogliere le opportunità lo hanno portato a diventare un uomo d'affari di fama mondiale.

Walters ha capito presto l'importanza di creare contatti, il che gli ha permesso di ottenere successo finanziario molto presto.

Tuttavia, è stata la sua passione per le scommesse sportive a renderlo una leggenda. La sua transizione verso una carriera di scommettitore professionista si è rivelata audace, ma la sua perseveranza lo ha portato infine a unirsi a “The Computer Group” e a utilizzare metodi matematici per predire i risultati sportivi.

Una scelta rischiosa ma che si è rivelata vincente.

Alla fine, la storia di Billy Walters è una testimonianza della capacità dell'individuo di superare le avversità e trasformare la propria vita.

La sua ingegnosità, la sua determinazione e il suo genio lo hanno reso una leggenda nel mondo del gioco.

ATTENZIONE: Billy ha preso enormi rischi per costruire la sua carriera e si è indebitato più volte a causa della sua dipendenza dai giochi d'azzardo.

Il nostro dovere è comunque ricordarti che questi giochi possono portarti in situazioni finanziarie estremamente difficili da gestire e che, qualunque siano i tuoi mezzi, devi assolutamente fissarti dei limiti di gioco per evitare di cadere.