Questo articolo affronta l'importanza dei diversi metodi di gestione delle puntate nel settore delle scommesse sportive, in particolare nel contesto di scommesse ripetute in cui i rischi di perdita e le probabilità di vincita fluttuano. Scopriremo perché è fondamentale scegliere un buon metodo di puntata, esaminando esempi comuni ed esplorando vantaggi e svantaggi di ciascuno. Inoltre, vedremo come il cosiddetto "Criterio di Kelly" possa contribuire a una gestione ottimizzata delle scommesse.

Perché il metodo di puntata è importante ?

Il giocatore professionista di blackjack e autore Ed Thorp, noto per le sue abilità di conteggio delle carte, ha avuto un successo ben oltre le aspettative in alcuni dei più grandi casinò di Las Vegas. I suoi successi hanno portato i casinò a utilizzare mazzi multipli per contrastare questa tecnica e a intensificare la lotta contro il conteggio delle carte.

Metodo di puntata

Un metodo di puntata è una tecnica per calcolare l'importo di denaro da scommettere con l'obiettivo di ottenere profitti costanti come parte di una strategia di scommessa.

Nonostante la sua esperienza come giocatore professionista – ha pubblicato due libri sull'argomento – Thorp attribuiva la maggior parte del suo successo a una formula di puntata sviluppata dal matematico John Kelly Jr. Diceva: “La strategia di gioco rappresenta forse un terzo o un quarto di ciò che puoi ottenere. La strategia di scommessa potrebbe rappresentare i due terzi o tre quarti”.

È facile dire che una strategia di scommessa è importante, ma cosa rende utile una strategia nelle scommesse sportive? Ispirati dal libro di Alex Bellos Avventure nel mondo dei numeri, abbiamo mappato il successo di cinque strategie di scommessa su una serie di 500 scommesse:

Strategia 1: Puntare tutto, ogni volta

Scommetti tutto il tuo capitale su ogni puntata. Il vantaggio è che ottieni grandi ritorni rapidamente. Lo svantaggio? Appena perdi, rimani senza soldi e fuori dal gioco.

Strategia 2: Puntata fissa

Scommetti un importo fisso su ogni puntata, senza variare, indipendentemente da quanto vinci. In questo esempio, era di 100 €. Se la tua probabilità di vincita è del 55% su una scommessa con quota 2, questo metodo riduce notevolmente il rischio di perdere tutto, ma i guadagni aumentano in modo “lento e costante”.

Strategia 3: Martingala

Raddoppia la puntata dopo ogni scommessa persa per recuperare le perdite con la vincita della prossima scommessa. Questo metodo fornisce un aumento più rapido rispetto alle puntate fisse, ma se si verifica una serie di perdite, gli importi richiesti aumentano esponenzialmente, e presto ti troverai a scommettere somme elevate per coprire le perdite.

Strategia 4: Fibonacci

Aumenta la puntata seguendo la sequenza di Fibonacci per coprire le perdite. Questo metodo ha svantaggi simili al metodo Martingala nelle scommesse sportive, ma rallenta l’aumento delle puntate in caso di una serie di perdite (e quindi riduce anche la velocità con cui si vince).

Strategia 5: Puntata proporzionale

Scommetti una frazione del tuo capitale in proporzione al tuo vantaggio. In questa simulazione, abbiamo utilizzato la formula del Criterio di Kelly per le scommesse sportive proporzionali. Secondo questo metodo, la tua puntata dovrebbe essere calcolata dividendo il vantaggio per le probabilità.

Qual è la migliore strategia ?

La risposta corretta è:

A. Puntare tutto

B. Martingala

C. Puntata fissa

D. Puntata proporzionale

E. Fibonacci

Come si può vedere dalle descrizioni sopra, la puntata proporzionale sembra avere un vantaggio naturale rispetto agli altri sistemi. Immagina di avere solo 100 € – scommetteresti 10 €, il che ti mantiene in gioco molto più a lungo rispetto a un sistema di puntata fissa, dove i tuoi ultimi 100 € sarebbero la tua ultima puntata.

La puntata proporzionale è l'unico metodo, a parte la puntata fissa, a evitare perdite nella simulazione, mentre la puntata fissa offriva guadagni lenti ma costanti. Alla fine delle 500 scommesse, la puntata proporzionale aveva portato 18.275 €, mentre la puntata fissa aveva guadagnato solo 6.400 €.

Gli scommettitori devono notare che ciò si basa su un’importante ipotesi: che il vantaggio sia a loro favore; senza di essa, i risultati di tutte le strategie di puntata cambierebbero drasticamente.

Scegliere la propria tecnica di puntata

La simulazione mostra che tecniche di puntata diverse producono risultati molto diversi, anche se le altre variabili rimangono le stesse. La differenza tra andare in bancarotta e finire con 18.275 € dopo 500 scommesse è stata semplicemente la scelta del sistema di puntata giusto.

È importante ricordare che non esiste un sistema “ideale”. Sebbene il Criterio di Kelly abbia funzionato nell'esempio sopra, potrebbero esserci sistemi più adatti per altri tipi di scommesse. È essenziale scoprire quale stile di puntata si adatta alle tue scommesse sportive, generalmente tramite ricerca e simulazione.

Infine, è cruciale ricordare che il Criterio di Kelly funziona solo se conosci il tuo vantaggio, che usi per calcolare la puntata. Se il calcolo del tuo vantaggio è errato, incontrerai comunque difficoltà, indipendentemente dalla strategia che usi.